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giovedì 16 giugno 2011

Corruzione

Non vi è giorno in questo paese che non venga fuori un fatto di corruzione. Come acqua fende tutto e tutti  preferendo la cosa pubblica e quindi le nostre tasche.! Corrotto ex governatore della banca d'Italia,corrotti calciatori,politici e consiglieri,sindaci e assistenza sanitaria e potrei continuare ma,penso al Paradiso Divino  ed allora mi fermo!.
Se voi andate in giro per le nostre città vedrete signore e ragazzine a bordo di automobili costosissime che asseriscono di essere disoccupate ma che amano passare il tempo davanti ad una webcam.
Chi può approfitta del prossimo e si arricchisce.I ladri nelle banche,hanno fatto man bassa di denaro pubblico e in questo momento lo stanno spendendo in riva al mare. Non quello di Fiumicino.
Si costruiscono porti come fossero darsene per delfini,si vendono posti barca da centomilaeuro in su.Attraccheranno barche come quelle sequestrate al presidente della confcommercio.
La corruzione ha oramai raggiunto insieme ai milioni di corruttori un livello insopportabile che gli studiosi della materia,tentano di far capire alla brava gente che poi non è cosi grave!. Meglio corrompere e lasciarsi corrompere che ammazzare qualcuno per raggiungere l'intento.
In Grecia è in corso l'ira degli "Dei"brava gente che si scaglia contro i corrotti che li hanno ridotti alla fame.
Mi piace ricordare che durante le olimpiadi,ad Atene, si spese quanto oggi la BCE presterebbe ai greci.
Chi sa dove è finito quel denaro.Intanto gli armatori con le loro sottanelle hanno già preso il largo.
Parlavo di questo problema con il mio amico di professione sacerdote e gli chiedevo se esiste un espediente contro questo male,qualche cosa che possa disintossicarci da questa smania ma,lui come tutti le "i santi"mi ha esortato a pregare a credere e sperare.
Abbiamo perso qualche cosa strada facendo.Noi umanità intendo.Abbiamo smarrito di essere intelligenti e di accontentarci di quanto basta per la nostra disumana umanità!.Abbiamo scelto la strada della competizione e della violenza dell'individuo sull'individuo,abbiamo smesso di pensare e di amare e preferito la sintesi del nostro agire quotidiano e provvisorio. Ma niente è perduto!non abbiamo speso ancora molto in tolleranza e magari ci ricordiamo di esserne ancora in possesso.

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