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martedì 28 dicembre 2010

La responsabilità del sindaco Canapini? La gente che gli sta intorno

La viabilità è quello che è, i famosi lavori per i ponti sono ancora illusioni, via Trincea delle Frasche è devastata dai camion che vanno al nuovo porto, il verde pubblico lo vediamo tutti, Vuilla Guglielmi potrebbe essere... ma non è. E poi la riqualificazione del lungomare, gli spazi per i giovani, gli spazi per chi possiede un animale da compagnia, le ludoteche, Piste ciclabili degne di questo nome. E infine il lavoro. E' sterminato l'elenco delle cose che non vanno a Fiumicino, ed è chiaro che la prima responsabilità è di chi amministra, che intanto ci aumenta le tasse locali”. A parlare è Mario Russo D'Auria, presidente dell'associazione Progetto Futuro.
E' altrettanto chiaro – prosegue Russo D'Auria – che tutti i cittadini rivolgono il proprio pensiero, non sempre benevolo, al sindaco; ma io dico che la colpa più grande di Canapini non è quella di non gestire le cose, perché negli anni in realtà ha dimostrato come politico e come amministratore di avere le idee chiare; la colpa più grande che ha è di circondarsi di gente impreparata politicamente e amministrativamente, di alleati di governo che non sono in grado di far funzionare il proprio settore, che non sono in grado di riuscire a instaurare un rapporto ottimale con la gente. Insomma, Canapini ha certamente le sue colpe per tutto ciò che non va, ma sono soprattutto le scelte che ha fatto la vera colpa. I ruoli chiave, i ruoli gestionali, sono coperti da persone stimabilissime in quanto tali ma assolutamente inappropriate per il ruolo che svolgono. Al sindaco dico: Caro Canapini, c'è ancora tempo per cambiare e per guardare al futuro. Inizia un anno difficile, che forse porterà alle elezioni. Pensa bene a chi ti sta intorno”.

giovedì 23 dicembre 2010

Un blog per far sentire la voce dei cittadini

L’associazione Progetto Futuro, come si evince dal suo nome, guarda avanti, e per il 2011 ha pensato ad un ulteriore strumento per stare vicino ai cittadini e far sentire la propria voce: un blog.
“Abbiamo pensato di utilizzare questo strumento – spiega il presidente, Mario Russo D’Auria – perché nel corso di questi mesi ci siamo resi conto che a volte le nostre denunce e le nostre segnalazioni sono scomode, al punto che capita di essere censurati. Intendiamoci – spiega Russo D’Auria – riteniamo che i mass media siano fondamentali, e con loro cerchiamo di avere il miglior rapporto possibile: radio, televisione, giornali e siti internet sono fondamentali nel rapporto con il territorio, ma a volte per scelte editoriali siamo tagliati fuori da alcuni dibattiti. Ecco dunque la scelta di avere uno spazio tutto nostro dove poter pubblicare i nostri comunicati, anche quelli più scomodi, anche quelli che i nostri politici non vorrebbero veder pubblicati”.

Ma come fare per leggere questi comunicati? “C’è un indirizzo specifico che è http://www.progetto-futuro.blogspot.com . Siamo però coscienti che molti utenti non siano ancora così esperti da ricordarsi questo indirizzo, e dunque abbiamo pensato di far accedere alla lettura dei comunicati direttamente dal nostro sito internet, decisamente più facile da ricordare: www.progetto-futuro.net
Andando sul sito, basterà poi cliccare su “leggi i comunicati stampa” per iniziare a leggere tutto ciò che è il nostro impegno sul territorio. Non solo, ma il blog funzionerà anche da archivio storico dei nostri interventi, che dunque saranno più facilmente rintracciabili anche a distanza di tempo”.

Con l’occasione di questa iniziativa, già testata nelle ultime settimane – conclude Russo D’Auria - auguriamo a tutti i cittadini un Buon Natale e Buon Anno, e ai nostri politici auguri di buon lavoro per ilc 2011: ci sono tante, tante cose da fare ancora per migliorare la qualità della vita dei cittadini.

lunedì 13 dicembre 2010

Replica a De Vecchis: "Test antidroga, non bastano le risposte anonime"

“Il problema dei nostri politici – anche dei più giovani e inesperti come William De Vecchis - è la costante autoreferenza. Pensano che una volta che la propria voce sia la voce che toglie ogni dubbio, e invece così non è. Ci vogliono i fatti per convincere la gente, e questo vale anche per i test antidroga”. E’ la replica di Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, alle dichiarazioni del consigliere del Pdl sui testi antidroga proposti ai consiglieri. “Dire che è stato ufficialmente affermato da un comunicato stampa che ‘tutti  i consiglieri sono risultati negativi al test’ è come non dire niente. Se l’operazione che si voleva fare era quella della trasparenza – spiega Russo D’Auria – allora il comunicato  stampa avrebbe dovuto essere corredato dei certificati medici – che nessuno ha mai visto – e l’elenco di chi si è voluto sottoporre al test e chi no. Questa è trasparenza, ma forse si sarebbe fatto torto a qualcuno, e dunque dopo le pompose dichiarazioni della prima ora poi alla fine ci si è più saggiamente fermati a poche righe con dichiarazioni autonome”.
“Intendiamoci – dice ancora Russo D’Auria – nessuno punta il dito contro nessuno; è solo una questione di trasparenza, una trasparenza che fino a oggi è mancata. E non è stata Progetto Futuro a lanciare l’iniziativa, sono stati gli stessi consiglieri che poi ora si arrabbiano se gli si chiede conto di quella stessa iniziativa.  Strano, no?
Per quanto riguarda mie eventuali analisi, chieste da De vecchis – conclude Russo D’Auria – sarò lieto di farle gratuitamente così come loro stessi hanno avuto la possibilità di fare. E i risultati li pubblicherò sul mio blog all’indirizzo http://www.progetto-futuro.blogspot.com ,  a disposizione di chiunque vorrà leggerle. Ancora aspettiamo la stessa cosa sul sito del Comune…”

sabato 11 dicembre 2010

Test antidroga, niente risultati. L'ultima presa in giro dei "nostri" politici di Fiumicino

“C’è stato un momento in cui sembrava che chi era un politico retto e onesto dovesse fare il test antidroga, e chi invece aveva qualcosa da nascondere fosse contrario. A mesi di distanza però i duri e puri che volevano il drug test ancora non hanno fatto sapere pubblicamente i risultati di quell’iniziativa. Che trasparenza è questa? Era solo uno slogan facile?”
A lanciare il sasso nello stagno ci pensa Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione Progetto Futuro, che torna sul tema dei test antidroga che per settimane hanno tenuto banco nel dibattito cittadino, con tanto di prelievo pubblico a margine di un consiglio comunale.
“L’inziativa, se non ricordo male – prosegue Russo D’Auria – fu dei consiglieri De Vecchis e Gonnelli che, tra tutti, furono i più convinti promotori di questa iniziativa. Era il tempo in cui si chiedeva ai politici la massima trasparenza, e loro colsero la palla al balzo per cavalcare questa battaglia. Salvo però poi dimenticarsi di rendere pubblici i propri test, ed evitare di spingere affinché ognuno pubblicasse i propri risultati. Che fine avessero fatto i risultati lo chiedemmo già nel lontano febbraio 2010, ora siamo a Natale e ancora la città non sa se chi li governa è drogato oppure no. All’epoca della proposta facemmo i complimenti a chi aveva lanciato la sfida. Oggi, se non ci saranno novità, non possiamo che sottolineare come fosse invece la solita presa in giro dei cittadini”.

venerdì 3 dicembre 2010

Rifiuti ingombranti, tossici e pericolosi lasciati a marcire lungo i canali. Il Comune cosa fà?

“Non effettuare i lavori dovuti è una cosa disdicevole per un’amministrazione che ha come compito proprio quello di accudire il territorio, ma lasciare i lavori a metà è ancor più da condannare: non è solo inaccettabile, è stupido”.
A parlare è Mario Russo D’Auria, presidente dell’associazione di cittadini Progetto Futuro, che torna sul caso dei canali di bonifica nel territorio di Fiumicino: “Il Consorzio di bonifica, con il quale si è finalmente trovato un proficuo scambio di opinioni e di fattiva collaborazione, ha provveduto come promesso a fare la sua parte. Ha mandato – spiega Russo D’Auria - i macchinari a tagliare gli argini, ha fatto in modo di accatastare i rifiuti che nel tempo si erano accumulati proprio sotto alle canne, ha provveduto a riparare le sbarre che delimitano il passaggio proprio per evitare nuovi scarichi non autorizzati di materiale. E il Comune cosa fa? Vanifica tutto questo lavoro infischiandosene dei rifiuti, non smaltendoli e rendendo le sponde dei canali pericolose bombe ambientali ad orologeria con amianto, oli esausti e altro materiale. Per non parlare di lavatrici, gomme, materiale di risulta.  Se non verranno portati via, quei rifiuti verranno nuovamente sommersi dalle erbacce, e su quelli c’è il rischio che vengano gettati altri rifiuti. Una situazione che si avvita su se stessa e che ha bisogno, invece, di una presa di posizione decisa. Il Consorzio ha fatto la sua parte, il Comune ancora no. Eppure – prosegue Russo D’Auria - ha una schiera di persone adatte al controllo (vigili urbani, guardie ecologiche, ecc) e soprattutto gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Cosa si aspetta ad intervenire?”